Vai al contenuto

In evidenza

L'imboscata, Chirivì-Maccari

“L’imboscata” di Maria Chirivì

“Disegni in cerca d’autore” è il Premio letterario nato dalla collaborazione tra Collezione Ramo e Scuola di scrittura Belleville, legato all’omonima mostra che si terrà negli spazi della Scuola Belleville a Milano. Opere su carta di grandi artisti affiancate da racconti inediti: immagini e parole entrano in dialogo. “L’imboscata” di Maria Chirivì è il racconto scelto per accompagnare l’opera di Mino Maccari, “Senza titolo” (Signorine militari), 1965.

Testa-coda, Confuorto-Perilli

“Testa-coda” di Valentina Confuorto

“Disegni in cerca d’autore” è il Premio letterario nato dalla collaborazione tra Collezione Ramo e Scuola di scrittura Belleville, legato all’omonima mostra che si terrà negli spazi della Scuola Belleville a Milano. Opere su carta di grandi artisti affiancate da racconti inediti: immagini e parole entrano in dialogo. “Testa-coda” di Valentina Confuorto è il racconto scelto per accompagnare l’opera di Achille Perilli, “Senza titolo”, 1962.

Giallo siciliano, Milesi-Isgrò

“Giallo siciliano, 1947” di Sanzia Milesi

“Disegni in cerca d’autore” è il Premio letterario nato dalla collaborazione tra Collezione Ramo e Scuola di scrittura Belleville, legato all’omonima mostra che si terrà negli spazi della Scuola Belleville a Milano. Opere su carta di grandi artisti affiancate da racconti inediti: immagini e parole entrano in dialogo. “Giallo siciliano”, 1947 di Sanzia Milesi è il racconto scelto per accompagnare l’opera di Emilio Isgrò, “Giallo inglese”, 1980.

Il signor Spoletta, Predevello-Baj

“Il Signor Spoletta” di Enrico Prevedello

“Disegni in cerca d’autore” è il Premio letterario nato dalla collaborazione tra Collezione Ramo e Scuola di scrittura Belleville, legato all’omonima mostra che si terrà negli spazi della Scuola Belleville a Milano. Opere su carta di grandi artisti affiancate da racconti inediti: immagini e parole entrano in dialogo. “Il Signor Spoletta” di Enrico Prevedello è il racconto scelto per accompagnare l’opera di Enrico Baj, “Senza titolo (Doppio Naso)”, 1975.

Marina Mander, scrittrice che legge

I commenti di Marina Mander ai racconti di TYPEE

Dopo Federico Baccomo, che a maggio ha inaugurato il progetto “Lo scrittore che legge” e per due mesi ha letto e commentato i racconti e le poesie degli utenti di TYPEE, Marina Mander è la scrittrice che ha animato la piattaforma nei mesi di luglio e agosto, dando agli scrittori pareri e consigli di lettura e scrittura.

Amy Hempel

Un racconto di Amy Hempel, da leggere per imparare a scrivere

Amy Hempel è una scrittrice americana di racconti spesso brevissimi, allieva di Gordon Lish, l’editor di Carver, e amata da scrittori famosi come Chuck Palahniuk e Rick Moody per la precisione della sua scrittura, scarnificata, essenziale ed emozionante proprio perché circondata dal silenzio. Hempel, che oggi insegna scrittura all’Università della Florida, ha scritto di sé: «Ometto molte cose quando dico la verità. Lo stesso vale per quando scrivo».

Il testo che ha vinto “Leggere per imparare a scrivere”

Il 23 giugno inizia su BellevilleOnline il corso “Leggere per imparare a scrivere” tenuto da dieci insegnanti della Scuola di scrittura Belleville, tra cui Marcello Fois, Marco Balzano, Diego De Silva, Letizia Muratori.

Federico Baccomo

Lista dei consigli di lettura per scrittori di racconti, di Federico Baccomo

Nella settimana in cui celebra il suo terzo compleanno e il suo decimillesimo racconto, TYPEE inaugura un nuovo spazio: “Lo scrittore che legge”. Ogni mese un docente della Scuola Belleville animerà la piattaforma commentando i racconti, dando consigli agli utenti e incontrando gli utenti in videochat. Il primo “scrittore che legge” è lo scrittore e sceneggiatore Federico Baccomo. Per gli utenti di TYPEE, Federico ha scritto una lista di consigli di lettura di racconti memorabili.

Lista essenziale delle epidemie letterarie

Le epidemie sono, da sempre, un potente motore per la narrazione. L’epidemia ha una sua struttura narrativa, con un crescendo, un climax e uno scioglimento, come nel Viaggio dell’Eroe; svela le nostre passioni, umane e disumane; sovverte i meccanismi di potere trasformando i potenti in impotenti e le persone comuni in eroi o antieroi.