I progressi nel campo dell’intelligenza artificiale, in particolare in ambito “creativo”, pongono nuove e importanti questioni al mondo della scrittura, delle arti e della cultura nel senso più ampio. Se le macchine sono in grado di generare testi, immagini e musica, quale spazio immaginativo resta per gli umani? È la fine dell’autorialità, oppure l’IA può aiutarci a esplorare nuove forme di espressione?
Tra l’inchiostro e il codice è un ciclo di tre appuntamenti aperti e gratuiti dedicati al rapporto tra intelligenza artificiale e professioni creative. A curarlo è Andrea Cristallini, fisico teorico di formazione, ora responsabile delle relazioni con la stampa per Google.
> 7 marzo, ore 19:00- 20:30
Cronache dell’IA. Storia romantica dell’intelligenza artificiale
Nell’ultimo anno si è parlato molto di intelligenza artificiale. In realtà questa tecnologia ha alle spalle un secolo di storia, fatto di svolte inattese e terribili fallimenti, ambizioni temerarie e visioni inquietanti. I suoi pionieri hanno influenzato la cultura del loro tempo, ispirando non solo opere di fantascienza, ma anche autori come Primo Levi, Italo Calvino e Umberto Eco. In questo primo incontro Ruben Spini, Federico Bomba e Diletta Huyskes, moderati da Andrea Cristallini, esploreranno gli intrecci che legano una tecnologia d’avanguardia alle avanguardie letterarie e artistiche del secolo scorso, alla ricerca di una prospettiva più ampia sulla nostra relazione con le macchine capaci di generare linguaggio.
Per assistere all’incontro, basta prenotare un posto qui.
> 20 marzo, ore 19:00- 20:30
Macchine che scrivono da sole? Non proprio…
Che cos’è un’intelligenza artificiale generativa? È governata dalla logica o dalla probabilità? E cosa succede quando l’algoritmo cerca un posto accanto alla penna nell’officina della scrittura? I nuovi chatbot generativi sono utilizzati oggi da milioni di persone, ma quasi nessuno sa davvero come funzionano. Eppure, conoscerli è il primo passo per chi non vuole limitarsi a subirli. In questo secondo incontro Francesco D’Isa e Federico Nejrotti, moderati da Andrea Cristallini, racconteranno come le IA generative traducono un’informazione in testi e immagini, e come da diversi anni alcuni autori e artisti le stiano utilizzando per espandere il proprio orizzonte creativo. Si confronteranno sui fondamenti dell’arte del prompting, in cui a fare la differenza non è la macchina, ma la capacità di rivolgerle le domande giuste.
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> 3 aprile, ore 19:00- 20:30
3. L’obsoleto al contrario. Voltarsi indietro per capire il futuro.
Invenzione dell’alfabeto, invenzione della stampa, programmazione dei computer, nascita di internet: l’intelligenza artificiale è solo l’ultimo passo di un percorso che, secondo alcuni, ha origine insieme alla scrittura, e cioè nel momento in cui abbiamo cominciato a fissare i nostri pensieri su un supporto esterno. In questo terzo incontro Laura Tripaldi, Matteo de Giuli, Walter Siti, moderati da Andrea Cristallini, proveranno a immaginare l’impatto che l’evolversi dell’intelligenza artificiale avrà sulla delicata relazione tra umani e tecnologia. E discuteranno le molte forme di creatività, in parte ancora inesplorate, destinate a restare inaccessibili a un algoritmo generativo.
Per assistere all’incontro, basta prenotare un posto qui.
> Gli eventi si svolgeranno nella sede di Belleville in via Poerio 29 a Milano.
Partecipano
Andrea Cristallini
Studia l'impatto delle nuove tecnologie sulla cultura e il ruolo della creatività nel pensiero scientifico. Fisico teorico di formazione, ha aperto Motherboard, la redazione scientifica di VICE in Italia. Oggi segue le relazioni con la stampa per Google e si occupa di divulgazione sull'intelligenza artificiale.
Diletta Huyskes
Fervente sostenitrice dell’etica tecnologica e dei diritti digitali, ha una laurea in filosofia e un master in Philosophy, Politics and Economics e attualmente è dottoranda in Sociologia Digitale all’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato presso la Fondazione Bruno Kessler come assistente ricercatrice sul tema dell’etica e la protezione dei dati nei processi di innovazione digitale. Studia l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie da una prospettiva etica e politica, concentrandosi sulle disuguaglianze – in particolare quelle di genere – e l’uso di algoritmi e software per automatizzare i processi decisionali nella sfera pubblica.
Federico Bomba
È il direttore artistico di Sineglossa. Dopo una laurea in filosofia analitica e un master in performing arts dirige spettacoli rappresentati in festival di tutto il mondo fino al 2014, anno in cui fonda Sineglossa, centro di ricerca e impresa culturale. Si occupa di creare ecosistemi fisici e digitali in cui artisti, scienziati, imprenditori e pubbliche amministrazioni collaborano a produrre sviluppo economico e sociale.
Federico Nejrotti
Autore e editor freelance, ha fondato Ufficio Furore, uno studio di progettazione che crea cultura radicale. Ha curato la comunicazione di cheFare, agenzia per la trasformazione culturale, ed è stato capo-redattore dell’edizione italiana di Motherboard, il magazine di scienza e tecnologia di VICE. Scrive su diverse testate online e ha presentato numerosi panel su giornalismo, futuro e internet governance.
Walter Siti
Docente universitario in pensione, critico letterario e romanziere (e anche, come spesso si dice in tono d'accusa, intellettuale). Nato a Modena nel 1947, morirà probabilmente a Milano.
Francesco D'Isa
Filosofo e artista digitale, ha esposto internazionalmente in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué 2017), mentre per Edizioni Tlon è uscito il saggio filosofico L’assurda evidenza (2022). Di recente pubblicazione la graphic novel Sunyata per Eris Edizioni (2023). Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste, italiane ed estere.
Matteo De Giuli
Nato a Roma nel 1985, è stato senior editor del Tascabile. Dal 2017, insieme a Nicolò Porcelluzzi, cura MEDUSA, una newsletter sull'Antropocene e sui cambiamenti climatici e culturali che lo caratterizzano. Nel 2021 ha pubblicato, sempre con Porcelluzzi, Medusa. Storie dalla fine del mondo (per come lo conosciamo) (NERO Editions), un saggio narrativo che riprende e approfondisce i temi della newsletter. Nel 2022 ha scritto Buoni a nulla. Fondamenti di una teoria dell’ozio (Quanti, Einaudi). Ha collaborato con Rai3 e Radio3 come conduttore e autore e ha scritto per varie riviste cartacee e online, tra cui National Geographic, Prismo e Il Venerdì di Repubblica. Attualmente è autore e editor di Lucy sulla cultura.
Laura Tripaldi
Nata a Varese nel 1993, è scienziata e scrittrice. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali ed è autrice dei saggi Gender tech. Come la tecnologia controlla il corpo delle donne (Laterza 2023); Corpi ambigui. Sguardi, genere, tecnologia (Einaudi 2021) e Menti parallele. Scoprire l’intelligenza dei materiali (effequ 2020).
Ruben Spini
È un artista multidisciplinare e editore, con un background in ingegneria del software. Nato in Valtellina nel 1994, vive a Milano dal 2014. Come artista, il soggetto principale della sua ricerca è la relazione tra la percezione e il paesaggio, interpretata attraverso le intuizioni della letteratura religiosa e gli strumenti della teoria dell'informazione. La sua collaborazione con la musicista italiana Caterina Barbieri attraversa l'intero spettro visuale della sua produzione, e ha come chiave di volta uno spettacolo audiovisivo, in continua evoluzione, presentato in più di 100 tappe internazionali dal 2018 a oggi. Come editore, è particolarmente interessato alle forme di scrittura privata, spesso ai margini del mercato editoriale. Dal 2016 cura l'etichetta di musica sperimentale Presto!? insieme al suo fondatore, il musicista italiano Lorenzo Senni. È attivo anche come consulente, scrittore e giornalista.
