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Macchine che scrivono da sole?

La classe è al completo

La classe è al completo

COD: prese_macchine_che _scrivono_sole_2024 Categoria:
Partecipano
Francesco D’Isa, Andrea Cristallini, Federico Nejrotti, Stefania Bau
Data
20 marzo 2024
Durata
1.5 ore
Quando
Dalle 19.00 alle 20.30
Modalità
In presenza

Tra l’inchiostro e il codice” è un ciclo di tre appuntamenti a cura di Andrea Cristallini dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale e professioni creative.

In questo secondo incontro Francesco D’Isa, Federico Nejrotti e Stefania Bau, moderati da Andrea Cristallini, racconteranno come le IA generative traducono un’informazione in testi e immagini, e come da diversi anni alcuni autori e artisti le stiano utilizzando per espandere il proprio orizzonte creativo. Si confronteranno sui fondamenti dell’arte del prompting, in cui a fare la differenza non è la macchina, ma la capacità di rivolgerle le domande giuste.

Il terzo incontro “L’obsoleto al contrario. Voltarsi indietro per capire il futuro” si terrà mercoledì 3 aprile: tutti i dettagli qui.

Partecipano

Sofia Zanderighi
Francesco D'Isa

Filosofo e artista digitale, ha esposto internazionalmente in gallerie e centri d’arte contemporanea. Dopo l’esordio con la graphic novel I. (Nottetempo, 2011), ha pubblicato saggi e romanzi per Hoepli, effequ, Tunué e Newton Compton. Il suo ultimo romanzo è La Stanza di Therese (Tunué 2017), mentre per Edizioni Tlon è uscito il saggio filosofico L’assurda evidenza (2022). Di recente pubblicazione la graphic novel Sunyata per Eris Edizioni (2023). Direttore editoriale della rivista culturale L’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste, italiane ed estere.

Andrea Cristallini

Studia l'impatto delle nuove tecnologie sulla cultura e il ruolo della creatività nel pensiero scientifico. Fisico teorico di formazione, ha aperto Motherboard, la redazione scientifica di VICE in Italia. Oggi segue le relazioni con la stampa per Google e si occupa di divulgazione sull'intelligenza artificiale.

Federico Nejrotti

Autore e editor freelance, ha fondato Ufficio Furore, uno studio di progettazione che crea cultura radicale. Ha curato la comunicazione di cheFare, agenzia per la trasformazione culturale, ed è stato capo-redattore dell’edizione italiana di Motherboard, il magazine di scienza e tecnologia di VICE. Scrive su diverse testate online e ha presentato numerosi panel su giornalismo, futuro e internet governance.

Stefania Bau

Copywriter e traduttrice, Stefania Bau si occupa di creare spazi per la poesia attraverso laboratori di scrittura nelle scuole superiori. Con le IA generative ha avviato il percorso Calliope 2.0, per avvicinare chi scrive alle potenzialità delle tecnologie digitali, e per scardinare le rigide regole che normano questi modelli, fino a mostrare i limiti ontologici dell’intelligenza artificiale.

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