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L’esperimento
>> racconto

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    L’esperimento

    di branco

    21/03/2018 – 07.30

    Oggi comincia l’esperimento. La coppia prescelta vivrà in un luogo isolato per un anno. Tutto il necessario per vivere gli verrà fornito, così come le cure in caso di bisogno. Hanno uno schermo tv, un computer portatile, una biblioteca. Potranno utilizzarli, ma non potranno avere contatti diretti con altre persone. Hanno avvertito i familiari di questo “viaggio”. L’esperimento, oltre a questo isolamento, è semplice. Non devono utilizzare una parola. Possono usare sinonimi, circonlocuzioni, ma non devono utilizzare quella parola, né le parole che la contengono, né quelle che ne contengono la radice. Hanno un collare che attiverà una leggera scarica elettrica ogni volta che la useranno. È una parola breve, di tre lettere, due vocali e in mezzo una consonante. Eccoli: l’esperimento ha inizio.

    21/04/2018 – 18.30

    Dopo le prime scosse, non essendoci misuratori cronologici autonomi, è tutto un guardare gli schermi per sapere quando nutrirsi, dormire, svegliarsi. Hanno fatto anche sesso.

    21/05/2018 – 22.30

    Si alternano allo schermo. La parola vietata sembra averli ossessionati. A volte ricadono nell’errore e parte la scossa, che li fa molto arrabbiare. L’unica loro attività extra è il sesso.

    21/06/2018 – 08.30

    Hanno tolto la consonante centrale alla parola. È sufficiente per ingannare il collare. Lei ha avuto episodi di nausea e vomito: aspetta due gemelli. Dovrebbero nascere prima della fine dell’esperimento. Programmazione dieta differenziata. Lui ha avuto diarrea, gli è passata.

    21/07/2018 – 15.30

    Non utilizzano più la “r” in alcuna parola. Appaiono più rilassati.

    21/08/2018 – 09.30

    L’interesse verso la televisione, internet, i libri, sta diminuendo. Passano sempre più tempo all’aria aperta. Lui le regala spesso piccoli oggetti autoprodotti.

    21/09/2018 – 19.30

    Oltre alla “r” hanno smesso di utilizzare anche: “z”, “v”, “p”. Modulano le vocali in modo diverso. La gravidanza continua senza problemi.

    21/10/2018 – 10.30

    Lui ha distrutto lo schermo tv. Lei si è spaventata, poi hanno copulato. La gestualità nella comunicazione è molto aumentata.

    21/11/2018 – 13.30

    Parlano molto meno, camminano molto di più insieme. Regolano la propria vita sul ciclo luce-buio. La gravidanza continua.

    21/12/2018 – 22.30

    Oggi sono entrato. Ho provato a imbastire una conversazione. Si sono sforzati di utilizzare le consonanti, ma la “r” l’hanno elusa.

    21/01/2019 – 14.30

    Hanno provato a riprendere l’uso delle consonanti, poi si sono stancati e sono tornati alle sole vocali, che modulano in modi sempre più complessi.

    21/02/2019 – 18.30

    Sembra una nuova lingua, fatta di vocali e gesti. Hanno distrutto il computer e realizzato una meridiana. Le doglie sono fitte, devo entrare.

    21/03/2019 – 15.30

    Due maschi. Li hanno chiamati Aìo e Aèé. Sono entrato più volte per seguire da vicino la crescita dei bambini. Gli adulti capiscono ciò che dico, ma per me è molto difficile capirli.

    21/04/2019 – 12.30

    L’esperimento dovrebbe finire oggi, ma è possibile rimandarli nel mondo esterno? Hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, Aìo e Aèé stanno crescendo sani. È mio compito proteggerli.

    21/07/2019 – 19.30

    Ho trovato una persona che mi sta aiutando a mandare avanti questo esperimento. Vogliamo entrambi vedere come educheranno i due figli, la lingua che svilupperanno. Per il momento, sono più felici di me.

    21/12/2019 – 20.30

    Ento sempe più spesso. Ceco di impaae la lingua. Mi chiamano Aà.

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    Tag:
    Scuola di scrittura Belleville