Uscito a puntate nel 1855 e poi incluso in The Piazza Tales (1856), Benito Cereno è una novella ispirata ad ammutinamenti e rivolte realmente accaduti alla fine del Settecento. Se in superficie il romanzo riflette le storture di una società basata sul colonialismo, in profondità rivela le ombre gigantesche, mostruose e senza tempo del bene e del male. A tenere insieme i diversi livelli di lettura è l’uso del punto di vista, che nel testo di Melville trascende la dimensione della tecnica letteraria per conquistare la centralità del piano etico.
Di qui l’idea di un laboratorio sul punto di vista attraverso una rilettura creativa e di gruppo del Benito Cereno. Nell’arco di quattro incontri (tre online e uno in presenza a Milano) i partecipanti produrranno riflessioni e testi attorno al romanzo, che potranno confluire nella nuova edizione del romanzo a cura di Yari Selvetella in uscita per Elliot Edizioni.
Modalità di ammissione
Il laboratorio è gratuito e a numero chiuso (massimo 8 persone). Vi si accede inviando un testo in cui si racconta il proprio rapporto con un classico “vivo” (lunghezza massima 4000 battute spazi inclusi). La candidatura va inviata entro il 13 settembre alle 21.00. Coloro che supereranno la selezione saranno ricontattati entro il 17 settembre.