Marina Mander è La scrittrice che legge, su TYPEE dal 1° luglio 2020.
Dopo Federico Baccomo, che a maggio ha inaugurato il progetto Lo scrittore che legge e per due mesi ha letto e commentato i racconti e le poesie degli utenti di TYPEE, è Marina Mander la scrittrice che animerà la piattaforma nei mesi di luglio e agosto, dando agli scrittori pareri e consigli di lettura e scrittura.
Lunedì 29 giugno 2020 alle 18:30 Marina Mander si presenterà agli abitanti di TYPEE e risponderà alle loro domande e curiosità. L’incontro si terrà su BellevilleOnline e la partecipazione è aperta e gratuita, su questa pagina.
Per gli utenti di TYPEE, Marina ha scritto una lista di consigli di lettura di racconti memorabili. Eccola qui:
Consigli di lettura
di Marina Mander
«Se riuscissi a scrivere il racconto perfetto potrei morire felice» ha dichiarato in un’intervista, con squisito understatement, Ian Mc Ewan. Poi ha specificato: «La lingua deve essere precisa, densa, rigorosa».
Ecco una lista di racconti (o raccolte di racconti) la cui lingua corrisponde, a mio avviso, al criterio Mc Ewan. Sono titoli molto diversi tra loro, a dimostrazione del fatto che tutto può essere narrato, ma è il “come” a fare la differenza, ancor di più nella forma breve, dove una caduta di stile può risultare fatale.
Esordio:
Ian Mc Ewan.
Racconti. Primo amore, ultimi riti. Tra le lenzuola.
Illustrissimo:
Giuseppe Pontiggia. Vite di uomini non illustri.
Elogio della follia:
Oliver Sacks.
L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello.
Elogio dell’ironia:
Dorothy Parker. Tanto vale vivere.
That’s amore:
David Foster Wallace.
Brevi interviste a uomini schifosi.
La poesia del contemporaneo, in prosa:
Giorgio Ghiotti. Gli occhi vuoti dei santi.
Pura felicità:
Yasmina Reza. Felici i felici.
Nobel:
Alice Munro. Il sogno di mia madre.
Il racconto geniale:
Anatole France. Il procuratore della Giudea.
Scrittura rea-confessa:
Max Aub. Delitti esemplari.
Seduzione attraverso la scrittura:
Emmanuel Carrère. Facciamo un gioco.
L’azzardo:
Tommaso Landolfi. La spada.
Una rivoluzione:
Pier Vittorio Tondelli. Altri libertini.