[three_fifth]
Cose che capitano
19>25 marzo 2018
A Milano, dal 23 al 25 marzo al BASE in via Bergognone 34, si terrà la quarta edizione di Bookpride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente promossa da Odei (Osservatorio degli editori indipendenti). Tra gli ospiti, segnaliamo spudoratamente solo quelli che insegnano a Belleville (qui il programma completo): venerdì 23 alle 18.00 Giorgio Falco e Giuseppe Genna discuteranno di Milano, di lavoro culturale e del disagio della maturità; sempre venerdì 23, ma alle 19.00, Walter Siti presenta il suo nuovo pamphlet Pagare o non pagare, un’analisi storica e sociologica di com’è cambiato il nostro rapporto con il denaro; sabato 24 alle 16.00 Luca Crovi parla con Edgardo Franzosini e con lo scrittore svedese Björn Larsson di personaggi letterari, avventura e viaggi; domenica alle 11.00, Giordano Meacci e Francesco D’Isa e i redattori Alessandro Raveggi e Giuseppe Girimonti Greco presenteranno il terzo numero della rivista letteraria bilingue The FLR, che è dedicato al tema del Sacro. Sempre il 24, ma alle 18.00, Michele Turazzi presenta Milano di carta, un reportage narrativo per le strade della città sulle orme dei grandi scrittori del Novecento.
In città, oltre a Bookpride, capitano anche cose delle isole Fær Øer: per il lancio del romanzo Isola di Siri Ranva Hjelm Jacobsen la casa editrice Iperborea ha organizzato un «danish cocktail a base di Mama Vodka, una vodka di segale e acqua pura di sorgente, distillata cinque volte». Prima di bere ci sarà un reading dal libro dell’attrice Federica Fracassi e un incontro con lo scandinavista e viaggiatore Gianfranco Contri che racconterà storie, miti e avventure dell’arcipelago subartico (mercoledì 21 marzo, ore 19.00, Galleria Carla Sozzani – Corso Como 10).
Cose che capitano nei caffè letterari: al Colibrì di Milano lo studioso di italianistica e comparatistica Giuseppe Carrara racconta Annie Ernaux, una delle più importanti voci della letteratura francese contemporanea, pubblicata in Italia da L’orma editore. L’educazione, l’appartenenza, la sessualità, il dolore e tutti i grandi temi filtrati dall’autobiografismo lirico della Ernaux saranno messi a fuoco durante l’incontro (mercoledì 21 marzo, ore 19.30, via Laghetto 9/11).
Cose che capitano nei quartieri milanesi: l’artista olandeseKevin van Braak ha realizzato l’opera “Adriano a Cielo Aperto” con decine di striscioni appesi ai balconi per raccontare il quartiere omonimo, i sogni e le storie dei suoi abitanti.
Cose che capitano nel buio dei cinema: ogni lunedì al Beltrade, una delle riserve del cinema d’autore milanese, sta per cominciare una retrospettiva integrale sul cinema di Wes Anderson. Si parte lunedì 19 marzo alle 21.30 con The Grand Budapest Hotel e si prosegue il 26 con Moonrise Kingdom per chiudere, il 9 maggio, con Bottle rocket. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione di Ilaria Feole, giornalista e critica cinematografica, che a Wes Anderson ha dedicato i suoi studi.
Cose che capitano in altre città:
A Torino Jennifer Egan, maestra della narrativa americana contemporanea, arriva al Circolo dei Lettori per presentare il suo romanzo Manhattan Beach insieme a Paolo Di Paolo (martedì 20 marzo, ore 21.00, via Bogino 9).
Modena ospita una nuova edizione di Buk, il festival della piccola e media editoria ideato dallo scrittore Francesco Zarzana. Qui il programma dell’edizione 2018: http://www.bukfestival.it/buk-modena-2018/.
A Firenze lo scrittore francese – pardon, marsigliese – Régis Jauffret presenta Cannibali, romanzo finalista del Prix Goncourt che insegue le declinazioni più selvagge e morbose dell’amore (mercoledì 21 marzo, ore 18.00, Institut Français – Piazza Ognissanti 2).
Per chiudere, Michele Mari, tra i finalisti del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo con Leggenda privata, incontrerà i lettori alla Biblioteca Tiraboschi (giovedì 22 marzo, ore 18.00, via S. Bernardino 74 – Bergamo).
[/three_fifth]