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CENTO PAGINE. Lezioni aperte

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    Sabato 27 settembre la Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano ospiterà due lezioni aperte della seconda edizione di CENTO PAGINE, il corso di alta formazione di Belleville. I due incontri, affidati a Giorgio Vallortigara, neuroscienziato, professore, autore e docente di CENTO PAGINE, e Andrea Moro, linguista, autore e docente presso la Scuola IUSS di Pavia e la Scuola Normale di Pisa, sono accessibili a tutti, previa prenotazione e fino a esaurimento posti.

    Con 308 ore di lezioni frontali e laboratori, CENTO PAGINE propone un curriculum nuovo e ampliato che supera l’impostazione didattica dei tradizionali corsi di scrittura per aprirsi al confronto con la filosofia, con la scienza, con il teatro, con la poesia, con la non fiction e la critica letteraria.
    CENTO PAGINE si svolge in presenza a Milano il venerdì pomeriggio e uno/due sabati al mese.

    Lingue impossibili: il cervello, le macchine e il dono dei nostri limiti
    con Andrea Moro
    dalle 14:00 alle 15:30

    Tutti i viventi comunicano, ma noi esseri umani siamo gli unici capaci di generare significati sempre nuovi (le frasi) attingendo a un bacino di elementi predefiniti (le parole). Ma come funziona la lingua e in che modo le nostre strutture biologiche ne determinano i limiti?
    Per partecipare alla lezione, prenota un posto qui.

    L’immaginazione e il metodo: quando letteratura e scienza si incontrano
    con Giorgio Vallortigara
    dalle 16:00 alle 17:30

    Il nesso tra scienza e narrativa è assai stretto ma intricato: lo esploreremo facendo particolare riferimento alle neuroscienze e ai testi di narratori e scienziati tra cui Daniele Del Giudice, Cormac McCarthy, Jean-Henri Fabre o Paul Broks.
    Per partecipare alla lezione, prenota un posto qui.

    Andrea Moro

    È professore di linguistica generale alla IUSS di Pavia e alla Scuola Normale di Pisa. Specializzato all’Università di Ginevra, è stato visiting scientist a Harvard e a MIT come studente Fulbright. Studia la sintassi delle lingue umane, in particolare i fenomeni di rottura di simmetria, e i correlati neurobiologici delle lingue impossibili. Ha pubblicato articoli sulle maggiori riviste scientifiche internazionali come Nature, PNAS e Linguistic Inquiry, e libri divulgativi tradotti in molte lingue, tra i quali: Breve storia del verbo “essere”, Parlo dunque sono(2010 e 2024, entrambi usciti per Adelphi), Le lingue impossibili(Cortina 2017) e il dialogo con Noam Chomsky, I segreti delle parole(La Nave di Teseo 2022). Il suo primo romanzo, Il segreto di Pietramala (La Nave di Teseo 2018), giallo incentrato su una lingua impossibile, ha vinto il premio Flaiano nel 2018. Il suo secondo romanzo si intitola Cinquantun giorni (La Nave di Teseo 2024).

    Giorgio Vallortigara

    Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze presso il Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. È stato Adjunct Professor presso la School of of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell’Università del New England, in Australia. Ha ottenuto il Premio internazionale Geoffroy Saint Hilaire per l’etologia e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr, in Germania. È Fellow della Royal Society of Biology. È tra i pochi scienziati europei ad avere ottenuto per due volte il prestigioso ERC Advanced Grant. Oltre alla ricerca scientifica, svolge un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste, quali il Sole 24 Ore, Prometeo, La Lettura e Le Scienze. È autore di più di 400 articoli scientifici su riviste internazionali e di numerosi libri a carattere divulgativo. I più recenti sonoA spasso con il cane Luna (Adelphi 2025); Il pulcino di Kant (Adelphi 2023); e Pensieri della mosca con la testa storta (Adelphi 2021). Desiderare è il suo primo romanzo, da poco uscito per Marsilio.

    Redazione Belleville

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