Il blu non è solo un colore: può indicare uno stato d’animo (la malinconia del “feeling blue” anglosassone); l’ubriachezza (il “blau sein” tedesco); o persino alludere alla sfera della sessualità e del desiderio, come il blu amato dallo scrittore statunitense William Gass e dall’uccello giardiniere satinato (Ptilonorhynchus violaceus), che durante la stagione degli amori colleziona oggetti blu con i quali decorare le capanne e i vialetti che allestisce alla bisogna. In Bluets (pubblicato in Italia da Nottetempo), Maggie Nelson passa in rassegna le “cose blu” della sua vita, indagando significati e sfumature di un colore che la ossessiona e interpellando famose “figure in blu”, tra cui Joni Mitchell, Billie Holiday, Yves Klein, Leonard Cohen e Andy Warhol.
Maggie Nelson, scrittrice e poetessa statunitense, presenta Bluets in un incontro aperto a Belleville, in dialogo con Laura Pezzino, giornalista e curatrice editoriale di Book Pride.
La presentazione si svolgerà nella sede di Belleville in via Carlo Poerio 29 a Milano.
I posti sono limitati (35).