La scena di un racconto o un romanzo, se ben congegnata, si sviluppa su due assi: quello dell’accadere, dell’intreccio che si dipana, e quello interiore che coinvolge i personaggi, i loro desideri e aspirazioni. Alberto Rollo, editor e scrittore, entra nel laboratorio della messa in scena. Che differenza c’è tra una sequenza con uno o due personaggi e una sequenza corale? Come si intrecciano discorso diretto e discorso indiretto libero? Quali sono le tecniche per manipolare il tempo narrativo? Ancora: cosa fa sì che due personaggi debbano incontrarsi in un luogo e non in un altro? Uno sguardo dall’interno su quell’opera di ingegneria che è la scrittura di una scena memorabile.
Sommario
Due assi: l’accadere delle cose, l’accadere interiore. La scena come unità di misura. Un esempio: Guerra e pace di Tolstoj. Cercare il memorabile. Laboratorio: dare senso alla scena. Personaggio e moltitudine. In presa diretta: i dialoghi. Mediare la voce: il discorso indiretto libero. Il tempo della storia. L’importanza degli oggetti. Il tempo della scena: come costruire tensione. Abitare un mondo narrativo.