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La menzione speciale di mezzograd°

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    La menzione speciale di mezzograd°

     

    “Andare fuori traccia (non fuori tema)”

    di Myaty

     

    [Nota: Prima date un’occhiata ai materiali da leggere per il concorso]

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    – Giusè queste sono cose serie. Se devi studiare per il voto, hai sbagliato facoltà. Oh, regaz stanno i video riassuntivi!

    – Velocità a 1 e settantacinqueeeeeh e taac, stimo un bel 27 pieno domani. Metti, va.

    L’impatto dei cambiamenti climatici entra in tutte le nostre case, ma è diverso per regioni”.

    – Ha scoperto l’acqua calla quesso. Ha-Ha, bella, surriscaldamento-acqua-calla, eh?

    – Pessimo. Ma ammetto che trincerarsi nella solita retorica glocal, un residuo fisso vagamente hegeliano…

    – Francè però così non si capisce niente, piglia appunti: “effetti benefici in ritardo rispetto ai danni…” no, vabbè non scrivere, ci arriviamo pure a logica. Oh ‘sto vino?

    – Ma checcazzo è quella g? Ha-ha guarda quella G!

    – Oh aspè, “Le parole per capire”: magari partiamo da qui. Scrivi: interdipendenza due punti “Che non è solo fra i vari Paesi è anche fra i vari settori economici…

    – “Ma ci vedo anche la varie aziende e gli steikkolder…

    – Come cazzo si scrive?

    – Ignoranti è inglese: steì kappa kappa acca older, tipo la scuola di quello di Oceano Mare.

    – “…siamo interdipendenti è questo è un elemento che pur presente in passato”…

    – Punto su: “oggi di più”….ha-ha! Vistoooo? Scritto.

    – Rileggi.

    – “L’interdipendenza: che non è solo fra i vari Paesi è anche tra settori e interdipendenza tra sistemi economici, il modo in cui i vari Paesi e i vari settori e io ci vedo anche le aziende e gli steiikholden sono coinvolti su questo processo…” – Alla fine del rigo. – No,aspe’ forse me lo so perso quando dice veramente cosa vuol dire.

    – E grazie al cazzo Giusè te la stai a fumà tutta tu, dico normale che poi ti perdi i punti principali!

    – Passiamo al prossimo video per favore?

    – Si ma se so’ tutte così ci sbrighiamo che ne sono aumentati 3 di gradi, mica mezzo.

    – Allora, calma, equanimi, si vola sulle prossime, sinossina rapida poi ci dividiamo il lavoro. Adesso stile tag cloud, veloci: rischio-opportunità, processo decisionale, crisi sistemica, no regrets…

    – Pffff. Ma che è, Instagram di Elettra Lamborghini?

    – No no, sta scritto proprio “no regrets”.

    – Minchia. Mo’ mettiamo un cucciolo di panda asiatico in mano a quella e vedi come si raggiungono gli obiettivi del Cop21.

    – Sì, adesso mettiamo il panda, simbolo universale del “porinismo” irrisoluto di chi non cambia mai niente, in mano al prototipo dell’essere umano che sta mandando in rovina il pianeta e abbiamo risolto, secondo te?

    – No, no, hai capito bene Antoniè. Perché se quella comincia a girare in bicicletta e a vestirsi di canapa c’hai ‘na massa critica di milioni di individui, età media 18 – 25, cioè quelli che ‘sta roba del cambiamento se la dovranno accollare, dolenti o nolenti, che comincia a lasciare la macchinetta e a pimpare le biciclette, hai capito bene. Perché siamo una massa di animali.

    – Scusa se interrompo la panacea comunicativa del secolo, ma qua si parla delle emissioni pro capite medieh, medie eh, in Cina, aumentate ai livelli europei.

    – Senti, cambia un attimo perché delle emissioni medie del cinese non gliene frega un cazzo a nessuno. Tu credi ai numeri e ai fenomeni sociali, ma non tutti lo fanno.

    – In che senso?

    – Nel senso che a mio nonno di quanto consuma il suo omologo cinese per bollire i ravioli non gliene frega niente.

    – Cioè non gli frega che il pianeta, lui compreso, stia andando allo sfascio? Grazie, eh, “è stato un piacere suonare con voi”.

    – Nel senso che tu alla gggente non gli puoi dire “la perdita di differenziazione nella biodiversità, eccetera” quella ci capisce sega e soprattutto checcazzo vuoi che gliene importi della tartaruga delle galapagos che non hanno mai visto. Tu alla ggente gli devi dire: ti piace il primitivo? Domani mezzo bicchiere, poi basta ché l’uva è finita. A tuo nonno che vuoi che gliene importi delle emissioni medie pro capite cinesi, ma di andare a funghi sì. E tu gli devi dire che se non fa la differenziata, a funghi domani nix.

    – Pfffff – nuvola di fumo – Seeee vabbè mo batterflai effèct.

    – Sarebbe un imperdonabile errore comunicativo, i rapporti causa effetto…

    – Senti, per quanto non ti piaccia, stai a parlà pure con le mamme pancine del cuore. Quelle usano ancora il sacco nuziale checcazzo vuoi che capiscano di interdipendenza, glocal, un grado e mezzo, mezzogrado. A quelle gli devi dire: vuoi andà in viaggio di nozze a Venezia? E fra qualche anno a Piazza San Marco ci vai a fare snorkeling, al massimo.

    – Be’ a me i veneziani mi stanno proprio sul cazzo, ‘na bottiglietta d’acqua 5 euro mortacci loro…

    – Adesso stai aderendo alle logiche comunicative salviniane.

    – Ti piacciono le cime di rape?

    – Mbe?

    – No, rispondi, ti piacciono le cime di rape?

    – Eeeeh sì, quindi?

    – Immagina un modo senza cime di rape. Quello succede. Quello vuol dire “crisi sistemica”: che con Venezia affondi pure tu e le cime di rapa.

    – Gli aumenti improvvisi di caldo, tipo le vampate in menopausa.

    – Abbiamo fatto andare la Terra in menopausa precoce. Che cazzo stiamo facendo.

     

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    Scuola di scrittura Belleville