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Mondi lontanissimi. Il quiz

    In attesa del laboratorio Mondi lontanissimi. Scrivere la fantascienza che partirà il 29 settembre, abbiamo chiesto ai docenti Laura Pariani e Nicola Fantini di proporre un breve quiz a tema science-fiction per sondare le vostre conoscenze in materia.

    Qui sotto riportiamo le tre domande e le rispettive risposte.

    Buon divertimento!

    1) Da quali romanzi sono tratti questi incipit?

    a- “Entro cinque anni il pene sarà obsoleto” disse l’addetto alle vendite.

    b- Avevo raggiunto l’età di seicentoquaranta miglia.

    c- Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.

    Risposta

    a- La spiaggia d’acciaio di John Varley (edizione originale americana del 1992, pubblicato in Italia da Nord nel 1994). Secondo volume della Serie degli Otto Mondi – di cui fanno parte anche Linea calda Ophiucus (1977), The Golden Globe (1998, Premio Prometheus 1999) e Irontown Blues (2018) – La spiaggia d’acciaio narra le vicende di una colonia di esseri umani costretti a trasferirsi sulla Luna per sfuggire all’invasione della Terra da parte di una misteriosa razza aliena. In questo mondo apparentemente perfetto, in cui l’immortalità è assicurata dalla medicina all’avanguardia, dove è possibile cambiare sesso a piacimento e ciascuno modella l’ambiente secondo i suoi desideri, si muove il reporter Hildy Johnson che investiga sull’aumento di suicidi e cerca di capire come mai lui stesso abbia tentato più volte di togliersi la vita. Le sue indagini lo portano a sospettare del Computer Centrale che controlla ogni aspetto della vita sulla Luna e che, in preda a tendenze autodistruttive, diventa sempre più pericoloso per i coloni.

    b- Il mondo alla rovescia di Christopher Priest (edizione originale inglese del 1974, pubblicato in Italia da Moizzi Editore nel 1975 e poi da Nord nel 1990). L’incipit di questo romanzo, vincitore del Premio British Science Fiction e nominato per il Premio Hugo nel 1975, è diventato iconico nella storia della letteratura fantascientifica: a parlare è il protagonista Helward Mann, che, come gli altri abitanti della città “Terra”, non calcola la propria età in anni ma in base alle miglia percorse. Sul pianeta immaginato da Priest, infatti, Mann e i suoi concittadini sono costretti a spostarsi di continuo, imbastendo nuovi ponti e costruendo nuovi binari per far scorrere la città nell’illusorio tentativo di raggiungere un punto che si muove verso nord, l’optimum.

    c- Neuromante di William Gibson (edizione originale americana del 1984, pubblicato in Italia da Nord nel 1986). Vincitore del Premio Hugo, Nebula e Philip K. Dick, Neuromante è il primo volume della Trilogia dello Sprawl composta dai successivi Giù nel cyberspazio (1986) e Monna Lisa Cyberpunk (1988). Il protagonista è Case, un hacker esperto in furti informatici rimasto menomato che decide di mettersi al servizio del misterioso Armitage in cambio della cura neurale di cui ha bisogno per collegarsi di nuovo alla Matrice, la rete globale. Sullo sfondo si stagliano la giapponese Chiba City, l’agglomerato urbano dello Sprawl sulla costa orientale americana, Istanbul, il satellite artificiale di Freeside: città e ambienti caotici, spesso degradati e controllati da potenti multinazionali. L’unico spazio di libertà è quello offerto dal cyberspazio in cui i “cowboy della consolle” come Case possono assumere nuove identità e fare ciò che vogliono.

    2) Quale autore contemporaneo utilizza spesso nelle sue opere il violino di Erich Zann, personaggio lovecraftiano?

    Risposta

    Lo scrittore di fantascienza inglese Charles Stross ha ripreso la figura del violino di Erich Zann all’interno della saga Il ciclo della lavanderia (i dieci titoli sono usciti nel Regno Unito a partire dal 2004, in Italia i primi quattro volumi sono stati pubblicati tra il 2004 e il 2019 da Mondadori nella collana Urania). Così come nel racconto originale di Lovecraft (La musica di Erich Zann, 1922) il violinista si affanna a suonare per allontanare i mostri dell’oscurità, allo stesso modo l’antico strumento che appare nei romanzi di Stross, fatto di ossa umane, è capace di uccidere creature demoniache.

    3) Quale pianeta ha un moto di rivoluzione attorno alla propria stella di 2952 anni terrestri?

    Risposta

    Helliconia è un pianeta in cui le stagioni durano un’enormità di secoli, per la precisione 2952 anni terrestri: a questo pianeta, alle sue caratteristiche astronomiche, geologiche, climatiche e al popolo che lo abita è dedicato il ciclo di Helliconia – La primavera di Helliconia (1982), L’estate di Helliconia (1983) e L’inverno di Helliconia (1985) – dello scrittore inglese Brian W. Aldiss.

    Redazione Belleville