Fantasticheria, libertà associativa, cortocircuito: lineare come nel Vecchio e il mare di Ernst Hemingway, o stratificata e ricca di rimandi interni come in Amatissima di Toni Morrison, la digressione è tra le forme portanti della grande letteratura. Divagare spalanca una finestra su universi ulteriori, sui mondi che avrebbero potuto essere e che invece esistono solo nello spazio di una deviazione, dischiudendo all’interno del testo prospettive inaspettate.
Dopo la lezione del 24 gennaio sull’arte della digressione, abbiamo raccolto i titoli tra i quali lo scrittore e sceneggiatore Giordano Meacci ha “danzato digressivamente” in una reading list.
Giordano Bruno, Opere italiane – vol. 1 e vol. 2, Utet 2002 [testi critici di Giovanni Aquilecchia, coordinamento generale di Nuccio Ordine]
Giorgio Caproni, Il conte di Kevenhüller [in G. Caproni, Tutte le poesie, Garzanti 2016]
Gianfranco Contini, Varianti e altra linguistica, Einaudi 1997
Javier Cercas, Soldati di Salamina, trad. di Pino Cacucci, Guanda 2023
Gabriel García Marquez, Cent’anni di solitudine, trad. di Ilide Carmignani, Mondadori 2021
Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, trad. di Fernanda Pivano, Mondadori 2016
James Joyce, Ulisse, trad. di Enrico Terrinoni con Carlo Bigazzi, Newton Compton 2015
Herman Melville, Moby Dick – o la Balena, trad. di Cesare Pavese, Adelphi 1994
Toni Morrison, Amatissima, trad. di Giuseppe Natale, Frassinelli 1988
Salman Rushdie, L’ultimo sospiro del Moro, trad. di Vincenzo Mantovani, Mondadori 2018
Francesca Serafini, Questo è il punto, Laterza 2014
Luca Serianni (con la collaborazione di Alberto Castelvecchi), Grammatica italiana, Utet 2006 [e successive edizioni]
Jón Kalman Stefánsson, Luce d’estate – ed è subito notte, trad. di Silvia Cosimini, Iperborea 2013
Gertrude Stein, Autobiografia di Alice Toklas, trad. di Cesare Pavese, Einaudi 2003
Laurence Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo, trad. di Giuliana Aldi Pompili, Mondadori 2002
> Giordano Meacci è il docente della classe online del corso Scrivere di notte, in programma dal 1 marzo.