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Mix tape di Fabio Deotto

    Mix tape: si chiamavano così le musicassette che gli amici si scambiavano negli anni Ottanta, mixando artisti e brani secondo il gusto e l’umore. Nelle “Mix tape” di Belleville un ospite ogni volta diverso consiglia i libri, le riviste, i podcast, i dischi, i film che più lo hanno appassionato e ispirato.
    Questa settimana tocca a Fabio Deotto, scrittore e giornalista, che al nostro invito ha risposto così:

    Romanzo: 7 di Tristan Garcia (NN editore, 2018).
    Tristan Garcia è noto nel panorama filosofico soprattutto in quanto esponente della corrente filosofica del realismo speculativo. E forse l’opera narrativa in cui questo suo lato emerge maggiormente è 7: Garcia ha rielaborato la tradizione del romanzo di racconti creando un “romanzo di romanzi”, composto da 6 novelle che pattinano sul limine tra realtà e speculazione, e a chiudere un romanzo breve che le cuce tutte in un’unica tela.

    Serie animata: Undone di Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy (2019 – presente)
    Undone racconta la storia di Anna, che dopo un incidente stradale sviluppa un nuovo modo di rapportarsi al tempo, riuscendo così a entrare in contatto diretto con il padre morto anni prima. Oltre a essere scritta magistralmente (c’è lo zampino di Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy, rispettivamente creatore e produttrice di BoJack Horseman), Undone fa un uso molto intelligente della tecnologia rotoscope, quella via di mezzo tra animazione e live-action che aveva reso possibile A Scanner Darkly, e che ancora deve dimostrare tutto il suo potenziale

    Saggio: Weird di Joseph Henrich (ilSaggiatore, 2022).
    Noi che viviamo in paesi occidentali siamo spesso convinti di incarnare un modello di normalità, quando dal punto di vista psicologico e comportamentale siamo tra gli individui più strani al mondo. In questo saggio l’antropologo ed evoluzionista americano Joseph Henrich spiega come l’istituzione del matrimonio abbia frantumato il tessuto relazionale che ha caratterizzato la nostra specie per millenni, rendendoci più individualisti e ossessionati dal breve termine.

    Disco: De-Loused in the Comatorium dei Mars Volta (2003).
    Per fare un concept album prog-rock negli anni 2000 ci vuole coraggio, se poi dentro decidi di metterci anche jazz, punk, posthard core, soul, shoegaze, una spolverata di Morricone e il racconto del coma da overdose del tuo migliore amico, allora devi essere ufficialmente pazzo. Ma è una pazzia bellissima e contagiosa, un disco che guadagna livelli di lettura a ogni ascolto.

    Podcast: Ricciotto – Il cinema dalla parte giusta di Aldo Fresia, Federica Bordin e Matteo Scandolin (2012 – presente).
    A volte (spesso) mi capita di uscire dal cinema e non sapere tradurre in parole quello che penso di un film. Quando succede, di solito vado a cercarmi la puntata dedicata di Ricciotto e d’un tratto tutto diventa cristallino. A mio avviso il miglior podcast italiano di cinema.

    > Leggi qui gli altri articoli della rubrica “Mix tape”.

    Fabio Deotto

    Scrittore e giornalista, è laureato in biotecnologie, scrive articoli e approfondimenti per riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i romanzi Condominio R39 (Einaudi, 2014) e Un attimo prima (Einaudi, 2017). Il suo ultimo libro, L’altro mondo: la vita in un pianeta che cambia, è uscito nel 2021 per Bompiani. Vive e lavora a Milano.