Mix tape: si chiamavano così le musicassette che gli amici si scambiavano negli anni Ottanta, mixando artisti e brani secondo il gusto e l’umore. Nelle “Mix tape” di Belleville un ospite ogni volta diverso consiglia i libri, le riviste, i podcast, i dischi, i film che più lo hanno appassionato e ispirato.
Questa settimana tocca a Maniele Fior, illustratore e autore di graphic novel, che al nostro invito ha risposto così:
Album: Sky-skating di Annette Peacock (1982).
Artista unica di cui pochissimo sia reperibile sulle piattaforme streaming, gli appassionati devono cercare di ricomporre la sua opera frugando tra vecchi dischi e cd di seconda mano. “Sky-skating” è uscito nel 1982 ma suona come inciso oggi, o forse domani, è un disco senza tempo. Stream of consciousness musicale, fantasia sessuale e celebrale, tutto quello che Annette sfiora si erotizza, il vento la pioggia e il temporale si fondono in un unico orgasmo. Sconosciuta ai più ma conosciutissima dai musicisti, che da lei hanno rubato a piene mani. Annette Peacock è una dea della musica.
Graphic novel 1: Petar&Liza di Miroslav Sekulic-Struja (Actes Sud, 2022).
Miroslav Strudja aveva esordito con il bellissimo “Pelote dans la fumée” e ritorna con questa storia d’amore dolorosissima, ambientata nei Balcani durante la guerra. È difficile trovare qualcuno che abbia vissuto quella realtà e abbia il talento di raccontarla a fumetti; Strudja ci riesce, con il suo disegno, o meglio, con la sua pittura a tempera, dettagliatissima e impietosa, che si attarda su ogni macchia sul pavimento, scritta sul muro e sugli oggetti anche più insignificanti. Paesaggi di oggetti e persone abbandonati. Un racconto che non cerca scorciatoie, con toni delicati alla Wim Wenders e durezze dal blocco post sovietico — Qualcuno lo tradurrà in italiano?
Serie anime: Conan ragazzo del futuro di Hayao Miyazaki (1978).
Al tempo se ne perdevi una puntata alla televisione eri spacciato, ora ormai si trova in streaming per studiarne ogni dettaglio. Il 5 maggio allo studio Ghibli è stata allestita una mostra del capolavoro a puntate di Miyazaki, la storia di Conan e Lana e della loro odissea nel mondo postapocalittico più bello che sia stato inventato, vera rivelazione di ogni bambino degli anni ’70, apice della produzione nipponica per la televisione. Telepatia, avventura, aeroplani grandi come delle città e cieli azzurrissimi in cui planare a perdifiato.
Graphic novel 2: Nessun Altro di Reid Kikuo Johnson (Fantagraphics Books, 2021).
Quindici (15) anni fa ho condiviso la stanza dell’appartamento con Kikuo al Lucca Comics, lui portava in Italia il suo “Night Fisher” e già si era visto di che pasta era fatto. Quindici (15) anni dopo esce il suo secondo fumetto, “Nessun Altro” per Coconinopress, un lavoro di pura maestria fumettistica, trattenuto ma tagliente, nessuna vignetta lasciata al caso, sulla scia del suo maestro David Mazzucchelli. Antonioni diceva che inventare un nuovo finale equivale a inventare una nuova forma di narrazione: si addice a questo breve ma imprescindibile fumetto.
Romanzo: Bianco è il colore del danno di Francesca Mannocchi (Einaudi, 2021).
Ho avuto il privilegio di leggerlo mentre Francesca lo scriveva, me ne mandava dei brani per poter pensare a un disegno di copertina. È la storia della scoperta della sua malattia, raccontata con uno stile sobrio ma luminosissimo, tanto che a volte si regge lo sguardo a fatica. Francesca riserva al suo lettore la confidenza che sia ha con un amico, toglie filtri ed erode la barriera che separa i sani dai malati.
> Leggi qui gli altri articoli della rubrica “Mix tape”.