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La Residència Literària Finestres. Cinque domande a Nicolas G. Botero

    Inauguriamo la rubrica “Avviso ai naviganti” con la Residència Literària Finestres, una residenza letteraria in Costa Brava destinata a autori e autrici di racconti, non fiction e poesia. Chi desidera partecipare deve inviare la propria candidatura – in inglese, spagnolo o catalano – entro il 20 dicembre a questo form: https://rlfinestres.com/en/selection/open-selection/.
    I quindici candidati selezionati trascorreranno un mese (a scelta tra maggio 2025 a aprile 2026) alla RLF per lavorare ai loro progetti di scrittura.
    Nicolas G. Botero, direttore della residenza, ci ha raccontato com’è nata e quali sono i criteri attraverso cui si accede:

    1. Quando e perché nasce la Residència Literària Finestres? Quali valori promuove?
      La RLF nasce nel 2022. A ottobre abbiamo fatto la prima prova con Irene Solà, Luis Chaves e Nicole Flattery. Poi a ottobre 2023 abbiamo la prima residenza ufficiale. Ci interessa fomentare la vocazione letteraria; offrire uno spazio ideale per coltivare l’immaginazione, il pensiero, lo scambio culturale e il contatto con la natura; promuovere l’opera di autori emergenti e favorire lo scambio con autori esperti; introdurre autori stranieri alla tradizione letteraria catalana, spagnola e ispanoamericana; creare una comunità di artisti.
    2. La RLF è destinata a un massimo di quindici scrittori e scrittrici di racconti, poesia e non fiction che avranno la possibilità di trascorrere un mese a Cala Sanià in Costa Brava – quattro alla volta – per lavorare ai propri progetti e confrontarsi: perché la vostra scelta è caduta proprio su queste categorie (escludendo il romanzo)?
      La RLF accoglie almeno quarantaquattro autori all’anno. Di questi, quindici sono selezionati tramite il bando aperto. Abbiamo escluso il romanzo perché consideriamo che sia il genere commerciale per eccellenza. Pensiamo che il romanzo abbia già sufficienti sostegni pubblici e privati. Noi stessi, come Fundació Finestres, assegniamo ogni anno due premi per il romanzo da 25.000€.
      Alla RLF vogliamo promuovere la diversità, la rarità, tutto ciò che non si adatta al mercato.
    3. Che bilancio fai della prima edizione? Quanti erano e da quali paesi provenivano gli scrittori e scrittrici coinvolti?
      Nel primo bando aperto il 90% delle proposte erano romanzi. Per questo motivo abbiamo deciso di escludere questo genere. Invitiamo direttamente noi i romanzieri che ci interessano. La maggior parte delle candidature proveniva da persone spagnole o latinoamericane.
    4. Secondo quali criteri vengono selezionati i testi dei candidati?
      Prima di tutto, la qualità letteraria della proposta. L’interesse per il percorso letterario delle candidate o dei candidati, ma soprattutto il potenziale sviluppo della loro carriera letteraria. La pluralità/diversità di nazionalità, lingue, culture e identità è anche molto rilevante.
    5. In che modo gli scrittori ospiti contribuiscono all’“Archivio” della fondazione?
      Chiediamo loro di scrivere almeno due pagine di un testo in forma di diario che rifletta la loro esperienza creativa nel nostro spazio.
    Nicolas G. Botero

    Nato a Medellín in Colombia, dopo aver studiato legge si è dedicato alla letteratura. Nel 2015 ha partecipato alla residenza di scrittura Santa Maddalena Foundation in Toscana, dove ha vissuto fino al 2020. Legge, scrive e dirige la Residència Literària Finestres.