Da dove nasce l’impulso a raccontare e raccontarsi? In che modo la biografia personale si trasforma in letteratura e viceversa? Può la scrittura diventare strumento di reinvenzione, emancipazione, dissidenza?
Ne discutono Kader Abdolah, autore iraniano naturalizzato olandese tra i più letti e amati di oggi, e Sebastiano Mauri, artista, scrittore e docente di Belleville. Nato in Iran, perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, dal 1988 Kader Abdolah è rifugiato politico nei Paesi Bassi. È autore, tra gli altri, di La casa della moschea, eletto dai lettori “secondo miglior libro olandese di tutti i tempi”, Un pappagallo volò sull’Ijssel, Uno scià alla corte d’Europa, Il sentiero delle babbucce gialle, pubblicati in Italia da Iperborea.
L’incontro con Kader Abdolah e Sebastiano Mauri ha rappresentato la tappa finale del corso di scrittura autobiografica proposto da Belleville in collaborazione con Cooperativa Articolo 3.
Buona visione!


